Nel regno dove tutto va di fretta e il tempo è sempre poco, i distributori automatici sono sempre la nostra isola di salvezza.
Sempre presenti, ricchi di bevande calde e fredde.
Ottimi come cambia monete, sono sicuramente una delle cosa che mi colpi maggiormente al mio primo viaggio in Giappone.
Non so se sia stato per il fatto che era onnipresenti, o per la varietà e la stravaganza dei prodotti, ma usarle per me nel 2004 era un divertimento, sembrava di giocare ad una slot dove vincevi sempre!!!!
Quando viaggi in un paese talmente diverso dall’Italia è normale imbattersi in cibi strani, ma sicuramente il Giappone stupisce l’ignaro viaggiatore non tanto per i cibi, ma quanto per le bevande!
Ci troviamo davanti Frappuccini, Maccha Latte, Pepsi al te verde per non parlare della birra blue.
Un heeeeee!!!!! di stupore è d’obbligo, ma non sto scherzando!
La Fanta, nota marca di bibite, produce una serie di prodotti alternativi per il mercato giapponese, e sicuramente la Fanta all’uva ( Fanta Grape ) è la più apprezzata dai nostri amici giapponesi.
Il gusto è sicuramente unico, un mix tra Gassosa e Tavernello, ricca di vitamina B6, dolce ma non troppo, dissetante se bevuta fredda, imbevibile calda.
A me personalmente non fa impazzire, ma consiglio sicuramente di assaggirla, il costo varia da 100 a 130 yen a seconda del formato.
A questo punto non mi resta che dire Buona bevuta!