
Passaporto: necessario, in corso di validità (così come il visto su esso eventualmente applicato). Al momento dell’ingresso nel Paese bisogna essere in possesso anche del biglietto aereo di ritorno.
A partire dal 20 novembre 2007 è entrata in vigore la nuova legge sull’immigrazione che prevede nuove misure di controllo applicabili agli stranieri in entrata nel Paese (presa delle impronte digitali e foto del volto).
Da tali controlli sono escluse alcune categorie di stranieri (1) i residenti permanenti speciali; 2) i minori di 16 anni; 3) chiunque svolga un’attività che ricada sotto lo status di “residence for diplomat or official”; 4) chi sia invitato dal titolare di un’Amministrazione pubblica giapponese; 5) chi venga indicato, con un’ordinanza del locale Ministero della Giustizia, come equivalente alle categorie di cui al punto 3) o 4).
Per maggiori informazioni, anche per quanto riguarda la validità residua del passaporto richiesta per accedere in Giappone, si consiglia di contattare l’Ambasciata del Giappone a Roma o il Consolato giapponese a Milano.