Aggiornamento 18 novembre 2020
Il 2020 si sta per concludere, il mondo continua a combattere la pandemia COVID-19, e ancora il turismo globale resta fermo in attesa che si trovi un modo “sicuro” per muoversi.
il Giappone dal canto suo, sta cautamente allentando la sua rigorosa politica di controllo delle frontiere per iniziare a consentire a più cittadini stranieri di entrare nel paese.
Il 1 ° novembre, il governo ha allentato le misure restrittive per Australia, Cina, Brunei, Hong Kong, Macao, Nuova Zelanda, Singapore, Corea del Sud, Taiwan, Thailandia e Vietnam, chiedendo di evitare viaggi non essenziali.
I cittadini stranieri provenienti da località soggette alle restrizioni di viaggio esistenti, che ora coprono 152 paesi, tra cui l’Italia, che intendono visitare il Giappone per soggiorni di breve durata per scopi ricreativi non sono ancora idonei a richiedere il permesso di ingresso.
Se siete tra i soggetti che posseggono i requisiti per entrare in Giappone in questo periodo, non vi dimenticate che comunque dovete rispettare le disposizioni per la procedura d’ingresso.
Punti principale della Procedure di ingresso
- Tutti i cittadini stranieri che viaggiano in Giappone dai 152 paesi e regioni coperti dalle restrizioni di ingresso sono tenuti a sottoporsi a test specifici prima del loro viaggio。
- Tali test devono essere condotti entro 72 ore prima della partenza.
- I documenti che confermano la procedura devono essere compilati interamente in inglese
- In linea di principio, tutti i viaggiatori provenienti dalle regioni coperte dalle restrizioni di viaggio sono tenuti a sottoporsi a test per COVID-19 all’arrivo e ad autoisolarsi per 14 giorni, durante i quali non sono autorizzati a utilizzare i mezzi pubblici. Gli atleti saranno esentati da questo regolamento
。Fonte Japan Time