Castelli Giapponesi

Introduzione

I castelli del Giappone

In Giappone la costruzione dei castelli ha inizio ben 2000 anni fa intorno al periodo Yayoi che durò dal 300 a.C. al 300 d.C.

Come i castelli europei il loro scopo è difensivo, di guardia di punti strategici come fiumi o valichi. Le strutture variano da piccoli presidi a vere e proprie fortezze inespugnabili. Generalmente costruiti con legno e pietra hanno però notevoli varianti sulla forma, ma generalmente è costituito da un unico edificio centrale suddiviso su più piani. Può essere circondato da mura o da fossati, ma salvo eccezioni sono meno articolati dei fratelli europei.

Fu nel periodo Sengoku che queste costruzioni ebbero la maggior importanza militare e la massima presenza sul territorio. Castelli e fortezze si moltiplicarono in maniera esponenziale a causa delle numerose guerre territoriali fra i Daimyo piu’ importanti. Conosciuto anche come ” il periodo degli Stati Combattenti” (1467-1568), vide i piu’ potenti signori feudali nipponici (sengoku daimyo) in lotta per il potere, si dice che ci fossero in tutto il paese 25.000 castelli, tra grandi e piccoli.

La fine del di questo sanguinario periodo arrivò con la salita la salita al potere di se Tokugawa Ieyasu nel 1600 dopo aver vinto la battaglia di Sekigahara.

Nel 1615 Lo shogun Tokugawa emanò l’ordinanza Ikkoku Ichijo proclamando che ogni feudo poteva avere un solo castello e che tutti gli altri castelli dovevano essere demoliti. Di conseguenza la maggior parte dell strutture finirono per essere abbattute. Incendi, terremoti e la fine del periodo Edo, con la successiva istituzione del governo Meiji, diedero il colpo di grazia ai castelli rimasti, che furono smantellati dopo la caduta dello shogunato e all’abolizione del sistema feudale su ordine del nuovo governo.

Ad oggi si contano circa una cinquantina di strutture conservate, o parzialmente conservati in tutto il territorio, ma di questi soltanto 5 si possono considerare originali e vengono annoverati fra i tesori nazionali del Giappone. Questi 5 castelli (tesori nazionali) ben che restaurati, mantengono la loro struttura originale. Dall’esterno la loro maestosità e la bellezza architettonica non possono che lasciare a bocca aperta il visitatore.

Lista Dei Tesori Nazionali

  • Castello di Matsumoto (Matsumoto, Nagano)
  • Castello di Inuyama (Inuyama, Aichi)
  • Castello di Hikone (Hikone, Shiga)
  • Castello di Himeji (Himeji, Hyogo)
  • Castello di Matsue (Matsue, Shimane)

Nei Tour Organizzati potrai scoprire le bellezze di alcuni di questi capolavori selezionati da BlueberryTravel.

  • castello di Nagoya, famoso per il suo shachihoko (mitica carpa con la testa di un leone e il corpo di un pesce); 
  • castello Osaka, che è il simbolo della seconda città più grande del Giappone,  il castello bianco dell’airone,
  • castello di Himeji con il suo caratteristico colore bianco conosciuto con il nome Airone,

Corrado da Tokyo

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